FRA FAKE NEWS E NOTIZIE… FINANZIARIE
Da che mondo e modo esistono le chiacchiere, discorsi leggeri di cui anche i racconti di libri antichi sono
pieni. Quei pettegolezzi che di bocca in bocca giravano per paesi e città. Piccole indiscrezioni, false dicerie
che mescolavano mezze verità con vere e proprie menzogne.
Diciamo che probabilmente è proprio insito nell’uomo interessarsi degli affari altrui in un mescolarsi di
realtà e fantasia, a volte con un pizzico di invidia. E fin dalla notte dei tempi scorgere il confine tra fantasia e
realtà non era facile. I latini dicevano “vox populi vox dei” il dire del popolo è il dire degli dei, quasi a trovare
una giustificazione delle parole dei molti in una sorta di realtà avvalorata dagli dei.
Probabilmente questo vizio non si è perso e anzi possibilmente si è amplificato ancora di più con la rete e i
social network. Mentre fino a qualche anno fa la distinzione fra buone e cattive notizie era garantita dalla
fonte. Quindi grazie all’autorevolezza che radio, televisione e giornali si erano costruiti nel tempo avevano
riconosciuto l’affidabilità delle notizie che riportavano.
Un tempo la difficoltà era arrivare alle notizie e pertanto si era costretti a rifarsi a questi mass media.
Oggi come è noto a tutti non è più così siamo ormai invasi da notizie e la difficoltà è selezionare e
riconoscere quelle vere da quelle false o tendenziose.
Un’attività importante perché ci consente di rimanere abbagliati da racconti adatti più ai bambini che agli adulti. Tra l’altro è da notare come spesso siano stati i mezzi più influenti in passato ad essere influenzati da questo mal costume del web e dei social media.
Vediamo allora quali saranno le notizie economiche della settimana da tenere d’occhio: